Da quando ero tornato in paese, non riuscivo a darmi pace. Succedeva sempre più spesso che negli ultimi anni, la memoria smarriva le sue lenti e vagava cieca tastando i muri del tempo per riagguantare la lucidità di una volta. Non mi sembrava possibile che dopo una vita insieme, proprio lei, la mia unica certezza, la memoria, iniziasse a prendersi gioco di me. Non poteva abbandonarmi, non lo aveva mai fatto. "C'era un albero enorme sulla salita del convento, dov'è finito?!" "Domanda al senatore, sicuro che se lo ricorda" disse la mia vecchia madre. Cercai Pasquale Loiardo,… Continua a leggere Il tempo copre
Il tempo copre
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