Letture

Loretta del “15” sempre al nord

La vita qui in paese gira come in un documentario. Gli abitanti seguono un copione nel quale non è tanto il ruolo il fattore determinante, quanto la posizione. C’è Loretta, per esempio, che trascorre la giornata sulla rampa di casa sua, lucidando maioliche acquistate in diversi pellegrinaggi. A dire il vero, la fantasia non è… Continua a leggere Loretta del “15” sempre al nord

Novelle

Come le mosche d’inverno.

Le mosche di inverno mi hanno fatto sempre ridere. “Hanno perso la strada”, pensavo da bambino. “Saranno nate in un periodo sbagliato”, vaneggiavo qualche anno dopo. La verità è che mangiano alla nostra stessa tavola, senza che nessuno le abbia invitate. Commensalismo, dice la scienza. Noia, sostengo io. Ci ripenso proprio ora che ripercorro le… Continua a leggere Come le mosche d’inverno.

Novelle

Sulla carta e sulla pelle.

Logorroica era la voglia di starti sulla pelle e annusare quel filo di respiro che trattenevi per gioco, in silenzio. Ti avrei parlato all’infinito intorno agli occhi, per vedere se ero capace di apostrofarli come facevi tu, quando ammiccavi; ti avrei sussurrato sulle gote scioccherie, per vederle arrossire, perché quando ridevi, le tue labbra carnose… Continua a leggere Sulla carta e sulla pelle.

Letture

Calendule ed Orchidee.

Lustrò le papille olfattive per tutta l’ampiezza della sua carne ed avvertì i capillari tendersi al loro passaggio. Timidezza e rassegnazione si costiparono, pronunciando echi smaniosi. Giunse l’attimo di quel passaggio, il passaggio obbligato. Ma andò oltre. Il suo cammino toccò terra e concretezza. E la rivestì. “Calendula. Sei una da calendula”. “Sbagliato!”. “Calendula”. “Orchidea,… Continua a leggere Calendule ed Orchidee.

Novelle

Di tanto in tanto.

C'erano tanti modi per dirle ti amo, ma quello che funzionava meglio era quello che non s'aspettava: mi sfuggiva di bocca ogni volta che era indaffarata nelle sue cose, perché mi stupivo per l'impegno che ci metteva. Passione. Stupore. Come non amare una che faceva gli occhi piccoli quando stringeva un fiocco e mi diceva… Continua a leggere Di tanto in tanto.

Novelle

Ci vuole il sangue

La vita è appesa ad un taglio: recidete paure, congetture, pensieri che soffocano l'anima. Quando siete pronti, afferrate il bisturi e incidete, lasciate un segno perché tanto non sarà quello a farvi male, quanto l'apatia per non aver fatto nulla per salvarvi. Ci vuole passione, ci vuole il sangue.

Novelle

Oltre la voliera del dovere.

Le scrivo una parola sull'orecchio da leggere ché tanto non ci sente, che almeno resti incastrata nei capelli: da anni giochiamo a nascondino come clandestini, a tirarci burle e a far finta di niente, a far vedere che tutto sia normale, che tutto sia giusto. Giochiamo da lontano, lei troppo in alto e io sempre… Continua a leggere Oltre la voliera del dovere.

Novelle

Passione da lavandaie.

  “Insaponati gli occhi come quando strofini bolle sulle maniche, tanto da soffocarne ogni minimo parassita; ripassa ancora con olio di gomito il male, vituperando quell’alone insistente e peccaminoso. Tutto splenderà lo stesso, perché tutto buono, vorrai vedere”. Vittoria, la vecchia insapore, lustrava con la saponetta l’ultima camicia di Palmiro, il suo adorato bisbetico. Sebbene… Continua a leggere Passione da lavandaie.