Se nessuno in provincia ti chiama per nome (di Giuseppe Di Matteo)
“Il confine che separa la realtà dalla fantasia è una linea mobile che segue gli umori di una matita. A guidarla è la mano prodigiosa di Carmine, adolescente dotato di una sensibilità fuori dal comune […]. Quella di ‘Carminuzzo’, infatti, è la solitudine di chi è ancora troppo candido per aderire alla “realpolitik” degli adulti, e lo scrittore bitettese Tommaso Occhiogrosso è riuscita a inserirla con sagacia tra le pieghe di un intreccio narrativo lineare che regala alla coscienza del protagonista il diritto di sfogarsi a voce bassa.

