“Se tutti vogliono il meglio, io voglio il peggio”, questa la frase cardine della storia. Una trama insolita per un racconto duro e all’apparenza di non facile lettura, ma che nel dipanarsi della storia rivela personaggi (anime) che vivono la loro fragilità tra il desiderio dell’amore e la paura dell’abbandono. Unico e …incontrastato regista Hektor, l’artista di candele; un borderline allevato dai nonni, che nella sua bottega, a volte tetra a volte luminosa, tenta di esorcizzare la sua malattia (o bianco o nero), inseguendo un ricordo (il passato) e mettendo a nudo le paure (il buio) dei suoi clienti (la carne). Un romanzo particolare e forse unico nel suo genere, che oltre ai tanti angoli bui della vita di tutti i personaggi ed in particolar modo di Hektor, riesce anche a regalare al lettore la sorpresa di un inatteso e imprevedibile colpo di scena.”
(fonte:https://www.facebook.com/pages/OrlandoFuriosoCOM/159404196058?fref=ts)