Voltami gli occhi e fallo con tutti; offrici uno scherzo e occhiali da sole senza lenti.
Giraci le palpebre e mettile al contrario così che ci si spaventi un po’. Per davvero.
Rilassaci la carne e mantienici forte quando vedremo quel che sarà: senza abiti e perfetti tagli di capelli, i pensieri come fragranze ci accompagneranno e poi svaniranno, le emozioni troppe schiette quasi fuggiranno, ché abituate a scendere dalla passarella delle priorità.
Così, quasi ciechi a quel che appare, pranzeremo senza giudizi alla tavola dell’umanità, senza elemosinare applausi e approvazioni, nudi come anime spoglie, invitati ad un banchetto dove la vera fame ci sazierà, senza ingozzarci a vuoto del prezzo di un apprezzamento.
Tu che puoi, facci questo scherzo. Un giorno solo con gli occhi al contrario.
Magari vedremo davvero quel che serve.